Sono giorni in cui è facile lasciarsi prendere dallo scoramento e da un senso di triste demotivazione. Tutto quello che fino a ieri era parte integrante e normale della nostra vita oggi ci viene improvvisamente inibito, con misure che impongono un “distacco sociale” che, per quanto opportuno, la natura umana istintivamente rifiuta.

È più che comprensibile, pertanto, la sensazione (quanto meno) di disorientamento che ciascuno di noi sta provando.

L’incertezza sulla durata di queste misure sta persino alimentando dubbi sul possibile rinvio delle prove scritte. Al momento è evidente che qualsiasi ipotesi sia priva di fondamento e che ogni previsione sia prematura e azzardata: non c’è motivo, allo stato, per pensare che il concorso di giugno sia rinviato.

La situazione che viviamo rischia, ciò nonostante, di toglierci la necessaria concentrazione e la giusta motivazione, che sono invece ingredienti indispensabili, specie in questi ultimi mesi di studio. Ciò non deve accadere, perché mollare ora, specie dal punto di vista psicologico, sarebbe un grave errore che non possiamo e non dobbiamo commettere.

Da parte nostra raddoppieremo gli sforzi per alimentare (pur nella difficoltà del momento) la voglia di andare avanti, lo stimolo intellettuale, la sana passione giuridica e scientifica.

Ci aspetta una settimana (almeno fino al 15 marzo) di lezioni a distanza, come imposto dalle misure adottare dal Governo con l’ormai noto DPCM del 4 marzo 2020.

Anche da questo punto di vista, però, “compenseremo” in ogni modo l’assenza della lezione “fisica”. A tal fine, non solo ogni lezione sarà fornita on line e resa disponibile in tempi brevissimi, ma “approfitteremo” di questo periodo di isolamento “imposto” per arricchire il contenuto formativo (ad esempio, già nei prossimi giorni sarà disponibile un file audio in cui faremo il punto su tutte le tracce assegnate e non ancora spiegate).

Insomma, in questo momento di incertezza, una piccola certezza ve la possiamo offrire: ciascuno di voi avrà la massima attenzione e sarà “accompagnato” con ancora maggiore impegno e dedizione.

Seguiteci, infine, sui social, in particolare su Instagram, perché, ora più che mai, i social sono utili per creare un “contatto sociale virtuale” di cui abbiamo certamente bisogno per non sentirci soli o, peggio ancora, lasciati soli.

Quindi, forza e coraggio… ci aspetta ancora un traguardo importante e non possiamo in alcun modo fermarci. Lo raggiungeremo ancora più forti e consapevoli di prima.