NUOVO CONCORSO 400 POSTI

Avviso 1 luglio 2024

Si pubblica elenco dei nominativi dei candidati le cui domande di partecipazione sono inesistenti.
Ai sensi dell’art. 3 del bando di concorso, i predetti non possono accedere alla procedura concorsuale.
L’elenco rimarrà in linea fino al 13 settembre 2024, ultimo giorno di svolgimento delle prove scritte.

ELENCO DOMANDE INESISTENTI (pdf, 179 Kb)

 



Avviso 4 giugno 2024

Le prove scritte del concorso avranno luogo in Roma, alla Fiera Roma, Via Portuense n. 1645-1647 nei giorni 11, 12 e 13 settembre 2024 con ingresso nelle sale di esame dalle ore 7.30.

Decreto 3 giugno 2024 – Diario prove scritte

Art. 1
Diario degli esami

Le prove scritte del concorso, per esami, a 400 posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 8 aprile 2024, e le procedure identificative e di consegna dei codici e dei testi di legge di cui è ammessa la consultazione in sede di esami si svolgeranno nelle date, negli orari, nella sede e con le modalità di seguito indicate.

Art. 2
Procedure preliminari alle prove scritte

I candidati dovranno presentarsi in Roma, alla Fiera di Roma, Via Portuense, n. 1645- 1647, per l’espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui è ammessa la consultazione in sede di esami, nei giorni e negli orari seguenti:

  • il giorno 9 settembre 2024 – ingresso nord- dalle ore 8.00 alle ore 10.00, i candidati il cui cognome inizia con la lettera “A” e la lettera “B”;
  • il giorno 9 settembre 2024– ingresso nord- dalle ore 10.30 alle ore 12.30, i candidati il cui cognome inizia con la lettera “C”;
  • il giorno 9 settembre 2024– ingresso nord- dalle ore 14.00 alle ore 16.00, i candidati il cui cognome inizia con la lettera compresa tra la “D” e la lettera “ F” inclusa;
  • il giorno 9 settembre 2024 – ingresso nord – dalle ore 16.00 alle ore 18.00, i candidati il cui cognome inizia con lettera compresa tra la “G” e la “ L” inclusa;
  • il giorno 10 settembre 2024 – ingresso est- dalle ore 8.00 alle ore 10.00, i candidati il cui cognome inizia con lettera “ M” e la lettera “ O”;
  • il giorno 10 settembre 2024- ingresso est- dalle ore 10.30 alle ore 12.30, i candidati il cui cognome inizia con lettera compresa tra la “ P ” e “ R” inclusa;
  • il giorno 10 settembre 2024- ingresso est- dalle ore 14.00 alle ore 16.00, i candidati il cui cognome inizia con lettera “ S”;
  • il giorno 10 settembre 2024- ingresso est- dalle ore 16.00 alle ore 18.00, i candidati il cui cognome inizia con la lettera compresa tra la “ T” e la “ Z” inclusa;

Ai fini della convocazione in ordine alfabetico, non si è tenuto conto di eventuali particelle o apostrofi presenti nel cognome dei candidati che sono stati considerati, pertanto, come un’unica parola (es. D’Amico =Damico; De Luca = Deluca). Analogamente, il secondo cognome è stato unito al primo, considerandolo come un’unica parola (es. Bianco Verde = Biancoverde).

Nel corso di tali procedure i candidati dovranno attendere ai seguenti adempimenti:

  1. identificazione personale mediante esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità e del codice identificativo, comprensivo del codice a barre, contenuto nella ricevuta di invio telematico della domanda. In caso di delega, il delegato deve presentare oltre la delega, la fotocopia del documento di riconoscimento del delegante ed il codice identificativo, comprensivo del codice a barre, contenuto nella ricevuta di invio telematico della domanda del delegante. Il delegato deve rispettare giorno e turno assegnati al delegante dal presente decreto;
  2. ritiro della tessera di riconoscimento da utilizzare per le prove scritte ed orali; tale tessera dovrà essere esibita a richiesta della Commissione o del personale di vigilanza unitamente alla carta d’identità o altro documento equipollente;
  3. consegna dei codici, dei testi di legge e dei dizionari di cui è ammessa la consultazione, per la preventiva verifica da parte della Commissione, come da avviso che sarà dato sul sito del Ministero della Giustizia.

Sulla copertina esterna e sulla prima pagina interna dei predetti testi il candidato deve indicare, in stampatello, cognome, nome e data di nascita.

In sede di verifica saranno esclusi tutti i testi non ammessi, in particolare quelli contenenti note, commenti, annotazioni anche a mano, raffronti o richiami dottrinali e giurisprudenziali di qualsiasi genere, sottolineature di qualsiasi genereSono altresì escluse le fotocopie di qualsiasi genere, ivi comprese quelle della gazzetta ufficiale.

Pertanto, ciascun candidato è tenuto ad effettuare un preventivo controllo dei testi al fine di evitare:

  1. lo scarto del materiale, in sede di verifica, da parte della Commissione, con la conseguente impossibilità di disporne durante le prove scritte;
  2. l’esclusione dal concorso in qualsiasi momento, sia durante le procedure identificative e di controllo codici e testi di legge che durante le prove, per il possesso di testi non consentiti o di appunti.

Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 7 e 10 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, e 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.

I candidati che non parteciperanno alle operazioni di identificazione e controllo codici e testi di legge nel giorno, nelle ore e nella sede stabilite dal presente decreto, potranno sostenere le prove, presentandosi il primo giorno delle prove scritte, senza alcun materiale di consultazione (codici, testi di legge e dizionari), che non sarà ammesso in nessun caso nella sede di esame.

Art. 3
Prove scritte

Le prove scritte del concorso avranno luogo in Roma, alla Fiera Roma, Via Portuense n. 1645-1647 nei giorni 11, 12 e 13 settembre 2024 con ingresso nelle sale di esame dalle ore 7.30.

L’ingresso dei candidati sarà consentito fino alle ore 10.00 successivamente verranno chiusi i cancelli esterni e saranno ammessi all’esame solo i candidati presenti all’interno degli stessi.

Per ciascuna materia oggetto delle prove scritte i candidati avranno a disposizione, per lo svolgimento del tema, otto ore dalla dettatura della traccia, salva la concessione di tempi aggiuntivi ai candidati ai quali siano stati riconosciuti con delibera del Consiglio Superiore della Magistratura.

È fatto assoluto divieto di introdurre nell’aula d’esame carta per scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque genere non autorizzati, telefoni cellulari, orologi smartwatch, auricolari, agende elettroniche e qualsiasi strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. Non è altresì consentito introdurre borse di alcun tipo o dimensione: i candidati potranno portare con sé, per consumarli nel corso delle prove, alimenti e bevande contenuti in appositi sacchetti trasparenti.

Si rappresenta che le aule saranno sottoposte a schermatura e che i concorrenti potranno essere sottoposti in qualsiasi momento a controlli.

L’Amministrazione non assicura servizi di guardaroba o deposito bagagli, pertanto, i candidati sono tenuti a lasciare altrove qualsiasi oggetto di cui non è permessa l’ammissione in sala.

La partecipazione alle prove scritte è subordinata all’esatta osservanza delle disposizioni di cui all’avviso suindicato.

Art. 4
Ritiro dalla procedura

In ciascun giorno di prova scritta, il candidato può consegnare la busta contenente l’elaborato alla Commissione esaminatrice ovvero ritirarsi dalla procedura concorsuale, secondo le indicazioni che saranno date prima della prova stessa.

In caso di ritiro, il candidato dovrà restituire al personale addetto tutto ciò che gli è stato consegnato al momento dell’ingresso in aula, ovvero: busta grande, busta piccola con cartoncino identificativo, tessera di riconoscimento e fogli protocollo, porterà invece con sé tutti i codici ed i testi di legge depositati il giorno dell’identificazione.

L’Amministrazione non procederà, in alcun caso, ad inviare per posta i codici al domicilio dei candidati che non avranno ottemperato alle suddette disposizioni.

Art. 5
Esclusione dal concorso

I candidati sono tenuti a rispettare la normativa vigente che disciplina lo svolgimento delle prove concorsuali.

Durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri.Ai sensi dell’art.7 del regio decreto 15 ottobre 1925, n.1860 i candidati possono essere sottoposti a perquisizione personale prima del loro ingresso nella sala d’esami e durante gli esami.

Ai sensi degli artt. 10 del regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860 e 13 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, il concorrente che contravviene alle prescrizioni sopra menzionate ed a qualsiasi norma stabilita per la disciplina degli esami o che, comunque, abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento del tema, sarà allontanato dall’aula ed escluso dal concorso.

Eguale sanzione sarà applicata nei confronti di quei candidati che contravvengono alle disposizioni impartite nel corso degli esami, ovvero pongano in essere comportamenti fraudolenti o violenti.

L’espulsione del candidato dopo la dettatura del tema, durante le prove scritte, equivale ad inidoneità, ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.

Il Consiglio Superiore della Magistratura, sentito l’interessato, può escludere da uno o più concorsi successivi chi, durante le prove scritte, sia stato espulso per comportamenti fraudolenti, diretti ad acquisire o ad utilizzare informazioni non consentite, o per comportamenti violenti che comunque abbiano turbato le operazioni del concorso, ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo 5 aprile 2006, n. 160.

Si raccomanda ai candidati di verificare eventuali modifiche o disposizioni particolari, che potrebbero essere pubblicate nella Gazzetta ufficiale della repubblica 4ª serie speciale concorsi ed esami del 16.07.2024 e sul sito internet del Ministero, www.giustizia.it, alla voce “strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni”, ove potrà esser data notizia di eventuali rinvii.

Art. 6
Disposizioni finali

La comunicazione del diario delle prove scritte ai singoli candidati ammessi a sostenerle è sostituita, a tutti gli effetti, ai sensi dell’art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica 4ª serie speciali concorsi ed esami.

Il presente decreto sarà altresì disponibile sul sito internet del Ministero, www.giustizia.it, alla voce “strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni”, unitamente alle indicazioni per raggiungere la sede ed alle altre informazioni concernenti lo svolgimento concreto della procedura.

Sul già menzionato sito sarà pubblicato l’elenco di coloro le cui domande sono irricevibili, in quanto compilate o registrate informaticamente ma non inviate, ai sensi dell’art. 3 del bando di concorso; per costoro è esclusa la partecipazione alle prove concorsuali.

Per tutti gli altri candidati, per i quali non vi sia già stata delibera di esclusione o vi sarà successivamente alla pubblicazione del presente diario, varrà l’ammissione con riserva deliberata dal Consiglio Superiore della Magistratura.

Si raccomanda pertanto a tutti i candidati di seguire costantemente il sito ufficiale del Ministero www.giustizia.it, alla voce “strumenti/concorsi, esami, selezioni e assunzioni”, per ogni indicazione inerente alla partecipazione alle operazioni preliminari ed alle prove scritte.

Roma, 3 giugno 2024

Il Ministro
Carlo Nordio

 


Avviso 23 maggio 2024 – Riapertura dei termini di presentazione delle domande
Ai sensi del D.M. 21 maggio 2024, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4ª serie speciale “Concorsi ed esami” n. 42 del 24 maggio 2024, è stata disposta la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per il concorso a quattrocento posti di magistrato ordinario di cui al D.M. 8 aprile 2024.
Tali domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 24 maggio 2024 alle ore 12:00 del 1 giugno 2024



Comunicazione delle ore 17.00 del 12 aprile 2024

Entra in vigore il 20 aprile 2024, il d.lgs. 28 marzo 2024, n. 44 “Attuazione della legge 17 giugno 2022, n. 71, recante deleghe al Governo per la riforma dell’ordinamento giudiziario e per l’adeguamento dell’ordinamento giudiziario militare, nonchè disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura”, che eleva a quattro volte la possibilità di consegnare gli elaborati delle prove scritte.

Dal 20 aprile 2024 il sistema accetterà anche le domande di coloro che nei precedenti concorsi abbiano già consegnato per tre volte.



CONCORSO (scad. 12 maggio 2024)  

Concorso, per esami, a quattrocento posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 8 aprile 2024  (GU n.30 del 12-04-2024)