Con lo svolgimento delle prove scritte del concorso in magistratura in data 7, 8 e 10 luglio si sono conclusi, anche formalmente, i corsi di preparazione 2014/2015.
Le prove scritte sono sempre occasione di riflessioni, bilanci e prospettive per il futuro.
Le tracce di quest’anno hanno senza dubbio messo a dura prova le diverse migliaia di candidati che con esse si sono cimentati.
Si è trattato di temi che hanno avuto ad oggetto questioni complesse, attuali, oggetto di ampio dibattito dottrinale e giurisprudenziale.
Rispetto al passato, si riscontra, tuttavia, la tendenza a privilegiare argomenti caratterizzati anche da un elevato livello di specificità o settorialità.
Ed invero, sebbene ciascuna traccia implicasse questioni di carattere generale (i connotati della giurisdizione nel caso del tema di amministrativo, la causa del contratto per il tema di civile, il principio di tipicità della fattispecie, il concorso di reati per il tema di penale), il cuore di esse richiedeva la conoscenza di una casistica giurisprudenziale su profili peculiari e, in alcuni casi, anche di recente emersione.
Tralasciando commenti o valutazioni di opportunità (che sarebbero di per se stesse inopportune), questa tornata concorsuale (e in parte anche la precedente) conferma che oggi il concorso in magistratura richiede, oltre ad una solida conoscenza dei principi, del sistema, degli istituti di carattere generale, anche un’attenzione capillare ad istituti e questioni di “parte speciale” delle singole materie (ad esempio, i singoli reati in diritto penale, i singoli contratti in diritto civile, alcuni istituti peculiari della legislazione degli appalti, come l’avvalimento dello scorso anno).
Non si può che prendere atto di questa tendenza evolutiva e, di conseguenza, adeguare la struttura del percorso di formazione.
Questa è la ragione per la quale già nell’ambito dei corsi appena conclusi si è ritenuto (accogliendo meritorie sollecitazioni di alcuni corsisti) di inserire un modulo specifico dedicato alla parte speciale del diritto penale finalizzato ad una trattazione esaustiva delle questioni più calde di parte speciale. Si è trattato di una scelta rivelatasi poi particolarmente fortunata visto che la traccia sull’accesso abusivo al sistema informatico era stata fatta oggetto di ampia trattazione proprio nell’ambito di quel modulo.
Il successo dell’iniziativa ci spinge a ripeterla (magari con diversa programmazione temporale) per il prossimo anno e a valutare l’opportunità di introdurre analoghi moduli anche per questioni “specifiche” del diritto civile dei contratti e del diritto amministrativo.
Questa è anche la ragione per la quale il prossimo anno tutti i corsi verranno uniformati nei contenuti ed avranno la stessa struttura, superando così la differenza che fino ad oggi è esistita fra il corso romano (tradizionalmente più articolato) e quello di Bari e Napoli (più compatto, anche per le difficoltà materiali derivati dalla necessità di assicurare la presenza personale del docente unico in ogni lezione).
Al di là delle considerazioni di massima e dei programmi per il futuro, lo svolgimento delle prove scritte è anche il tempo dei bilanci e delle valutazioni su quello che si è fatto.
Da questo punto di vista, anche se il doveroso rispetto per lo sforzo di ogni candidato (specie per chi non ha potuto consegnare) impone di evitare ogni forma di quell’abusato trionfalismo che troppo spesso caratterizza il post-concorso, tuttavia, l’altrettanto doveroso rispetto per la professionalità e il lavoro svolto da tutti coloro che in questi mesi hanno contribuito al faticosissimo percorso formativo appena conclusosi, ci induce a sottolineare alcuni importanti risultati
Nell’ambito dei corsi JusforYou sono stati esaustivamente trattati (in maniera specifica e calibrata sulle richieste di quelle che sarebbero poi state le tracce) tutti gli argomenti oggetto delle prove scritte e ai corsisti sono stati forniti anche i pertinenti materiali dottrinali e giurisprudenziali.
In particolare, la traccia di civile sui derivati finanziari e la meritevolezza della causa è stata trattata al corso annuale alla lezione del 13 marzo 2015 (lezione inserita anche nel c.d. pacchetto + 11 Bari e Napoli) e la pertinente giurisprudenza (con i relativi commenti dottrinali) è stata inserita nella dispensa del corso Rush Finale, nell’ambito del quale l’argomento è stato indicato tra quelli a più elevata probabilità concorsuale. Giurisprudenza a tema era già stata inserita nell’ambito della dispensa relativa alla lezione sulla causa del contratto del 23 dicembre 2014 (Roma), 6 dicembre 2014 (Napoli) e 22 novembre 2014 (Bari). L’argomento è stato trattato, sia pure più sinteticamente, anche a Bari nella lezione del 21 febbraio 2015.
La traccia di amministrativo sul ricorso straordinario in gran parte ricalca una traccia assegnata al termine della lezione del 10 giugno 2015, al termine della relativa spiegazione dei principali profili problematici derivanti dalla c.d. giurisdizionalizzazione.
Ugualmente, la traccia di penale sull’accesso ai sistemi informativi e telematici è stata oggetto di specifica trattazione (anche in relazione al locus commissi delicti) nella lezione del 25 giugno 2015 (Full Immersion Singoli Reati).
I materiali utili per lo svolgimento della traccia erano inoltre stati inseriti nella dispensa di penale della lezione del 25 maggio 2015 del corso ordinario di Roma.
Centrare tutte e tre le tracce uscite è un risultato di importanza non trascurabile, specie in considerazione della tipologia di traccia. E’ un risultato che ripaga di molte fatiche e ci induce a preparare con ancora maggiore entusiasmo e dedizione i prossimi corsi che inizieranno già a settembre.
Estratto lezione Corso annuale Roma 13.03.2015 diritto civile
Estratto lezione Corso annuale Roma 10.06.2015 diritto amministrativo
Premesse brevi considerazioni sull’evoluzione del ricorso straordinario si soffermi il candidato sulla natura della decisione e su presupposti e modalità del giudizio di ottemperanza per ottenerne l’esecuzione anche con riferimento a decreti decisori adottati anteriormente alle modifiche normative introdotte con la legge 69 del 2009