LEGGE ELETTORALE: LA CASSAZIONE SOLLEVA LA QUESTIONE DI COSTITUZIONALITÀ DEL C.D. “PORCELLUM”

E’ rilevante e non manifestamente infondata la questione di costituzionalità delle norme della vigente legge elettorale per l’elezione alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica concernenti l’attribuzione del premio di maggioranza e l’esclusione del voto di preferenza, perché manifestamente irragionevoli, lesive dei principi di uguaglianza del voto e di rappresentanza democratica, nonché del diritto alla scelta del corpo legislativo, garantito anche dall’art. 3 del Protocollo 1 CEDU.
 
 

12060_Cassazione civile 17 maggio 2013 (1219.88 Kb)