LA CORTE COSTITUZIONALE ACCOGLIE IL RICORSO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONTO LA PROCURA DI PALERMO

CORTE COSTITUZIONALE

UFFICIO STAMPA

 

Conflitto Presidente della Repubblica/Procura di Palermo

La Corte costituzionale in accoglimento del ricorso per conflitto proposto dal Presidente della Repubblica ha dichiarato che non spettava alla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Palermo di valutare la rilevanza della documentazione relativa alle intercettazioni delle conversazioni telefoniche del Presidente della Repubblica, captate nell’ambito del procedimento penale n. 11609/08 e neppure spettava di omettere di chiederne al giudice l’immediata distruzione ai sensi dell’articolo 271, 3° comma, c.p.p. e con modalità idonee ad assicurare la segretezza del loro contenuto, esclusa comunque la sottoposizione della stessa al contraddittorio delle parti.

 

dal Palazzo della Consulta, 4 dicembre 2012